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La bicicletta è il simbolo della mobilità sostenibile. Le città che hanno progettato modalità di spostamento e flussi alternativi alle auto non hanno solo investito nella possibilità di muoversi in città in maniera pulita, ma hanno anche migliorato la vivibilità delle città stesse, decongestionando centri e periferie dal traffico e creando nuovi spazi di aggregazione.
La bicicletta è il simbolo, la mobilità sostenibile è fatta però di tanti interventi che comprendono il trasporto pubblico, gli spazi di attestamento, i percorsi pedonali e tanto altro, passando anche per percorsi progettuali e sperimentali, attivati magari grazie a processi di urbanistica tattica.
Una città che investe sulla mobilità è una città più vivibile, e conseguentemente più attraente per il turista.
Ma il ruolo della bici nel mondo del turismo è molto più ampio.
C’è la straordinaria crescita del cicloturismo, fatto di viaggi itineranti interamente in sella, che portano con sé una richiesta sempre più elevata di servizi ed infrastrutture. Ciclovie e piste ciclabili, ma anche alberghi attrezzati e punti di ristoro, articoli di ricambio e officine equipaggiate.
Ma ridurre l’importanza della bici al solo cicloturismo sarebbe un errore enorme. L’avvento delle bici elettriche ha aperto un mondo, permettendo di vivere la straordinaria emozione di un’escursione in bici anche a persone non allenate. E così, la possibilità di una vacanza senz’auto, o con l’auto parcheggiata in garage, non è mai stata così forte, e sta cambiando le dinamiche delle destinazioni che hanno saputo creare servizi e infrastrutture.
Una vacanza in bici è una vacanza in libertà, chissà cosa uscirà alla lettera L… 🙂
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