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Benessere e turismo vanno a braccetto, da sempre. Viaggiare, andare in vacanza, trascorrere del tempo via da casa sono tutte attività in cui andiamo alla ricerca di “stare bene”, dando risposta ai nostri bisogni e appagando i nostri interessi. Nel turismo però, negli ultimi 30/40 anni, la parola benessere ha assunto un indirizzo molto specifico, legato al mondo delle SPA, il wellness è diventato rilassarsi nel mondo delle saune, dell’acqua e dei trattamenti.
In tempi recenti però si è cominciato a intendere il benessere in maniera più estesa, intendendo lo star bene (well being nella dicitura internazionale) un concetto che va ben oltre il relax dovuto ad un massaggio o ad una sauna.
L’attenzione per l’ospite e per il suo star bene diventa quindi un concetto esteso, olistico, che raccoglie gli elementi di relax già propri del mondo del benessere e li integra con tanti altri aspetti, legati all’equilibrio personale, corpo/mente e vita/lavoro, agli aspetti di riconnessione in natura e con i contesti con cui siamo familiari, agli aspetti nutrizionali e di riposo, al movimento e al ritrovare se stessi.
Una nuova sfida, per il mondo del turismo sempre in trasformazione: trovare il modo per migliorare sempre più la qualità delle esperienze per far star bene gli ospiti, attivando servizi sostenibili.
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