Visittrentino e la commercializzazione online

la prenotazione dentro visittrentino



Una destinazione che vuole commercializzare online l’offerta di un territorio non deve partire dalla tecnologia ma da organizzazione, formazione e consenso. Il nostro esempio di commercializzazione online con visittrentino.

 

Il mondo delle destinazioni è pieno di progetti di commercializzazione. Negli ultimi vent’anni si è assistito a due fenomeni paralleli.

  1. Iniziative commerciali private che hanno investito pesantemente nella commercializzazione online del prodotto turistico: la vendita di camere nei primi anni, ora anche di eventi ed esperienze. Da queste iniziative sono nati e si sono consolidati gli attori che oggi dominano il panorama dell’intermediazione turistica: Booking.com ed Expedia in primis, Airbnb poi (cui si aggiunge Google, ma quella è un’altra storia).
  2. Iniziative pubbliche volte a limitare la crescita degli attori sopra citati. La motivazione “Facciamo la guerra a booking” ha alimentato decine di iniziative legate a sistemi di booking territoriali, quasi tutte nate su presupposti fallaci e rivelatesi negli anni drammaticamente fallimentari.

In Trentino

In Trentino eravamo partiti tra i primi. Già nel 2005 era attivo un sistema di commercializzazione online che coinvolgeva qualche centinaio di albergatori, cresciuto in pochi anni a oltre mille. Da allora il servizio ha funzionato in maniera ininterrotta, ed anche al giorno d’oggi il sistema funziona, offrendo online un panorama ampio e variegato d’offerta turistica.

La discussione sull’opportunità da parte di una destinazione turistica di attivare un processo di commercializzazione online è complessa ed articolata.

Cosa fare

Per commercializzare online l’offerta di un territorio non basta dotarsi di un sistema di booking territoriale (che sia Feratel, Vertical Booking, Easibooking o Seekda poco conta). La scelta della tecnologia dovrebbe essere l’ultima, una volta che tutti gli aspetti organizzativi, formativi e di consenso del progetto siano stati risolti. Invece troppo spesso si risolve con una bella gara tutta tecnologica per acquistare la tecnologia fiore all’occhiello di qualche destinazione stravagante che la sta usando con grandissimi risultati (mai confermati), tecnologia destinata a non portare alcun frutto perché il processo di raccolta del prodotto con gli operatori non è mai stato ingegnerizzato.

In Trentino, seppur il progetto non abbia l’efficacia di Booking Alto Adige, unico vero progetto italiano di successo, la situazione è comunque di interesse. Non tanto per il volume di affari che il booking online riesce a generare (sempre ridotto a qualche milione di euro l’anno), ma quanto per il valore che l’offerta online garantisce alla promozione complessiva.

Esempio di disponibilità sul sistema di booking di visittrentino

Prenotabilità su visittrentino a settembre 2019: quasi mille strutture disponibili

Un portale di promozione territoriale ottiene un gran valore dalla presenza di prodotto acquistabile online. E poco importa se poi l’acquisto avviene veramente online, o se magari dalla visibilità online si innesca una telefonata o una richiesta di prenotazione. La piattaforma di marketing complessiva ne ha un valore esplicito, che viene poi raccolto in termini di visibilità e di qualità dell’informazioni percepita.

La commercializzazione online su visittrentino non è una soluzione tecnologica, ma un complesso insieme di attività su mercati e prodotto che trova, grazie alla tecnologia ed ai canali digitali, visibilità presso i potenziali clienti.

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