L’identificazione degli obiettivi e la definizione della conseguente strategia dovrebbero essere il primo passo. Costruire una azione di comunicazione e di marketing efficace per un territorio è tutt’altro che semplice. Al contrario, vista la complessità dei mercati e la dinamicità dei canali di comunicazione, è molto facile ricavare molto meno rispetto agli sforzi sostenuti.
Modi per sbagliare tutto ce ne sono tanti, il più frequente è quello di sottovalutare la definizione degli obiettivi e della strategia complessiva, per andare dritti al dunque.
Gli esempi sono tanti, hanno tutti in comune l’esito finale, che difficilmente soddisfa le aspettative.
Per valorizzare un territorio è invece necessario un processo strutturato che parta dalla definizione degli obiettivi, dall’analisi dei pubblici, dalla comprensione dei mercati e dei canali di commercializzazione e vendita. Solo dopo aver compreso il posizionamento del territorio potranno essere progettate le azioni specifiche, che condivideranno gli stessi obiettivi e saranno indirizzate verso gli interlocutori adeguati.
Dotarsi di una strategia complessiva non significa necessariamente bloccare tutto per due anni, anzi. Significa però darsi una coerenza, ed una cornice di riferimento. Non deve per forza essere complessa ed articolata, ogni territorio deve trovare il proprio approccio, e mantenerlo nel tempo.
Dotarsi di una strategia non significa passare mesi per produrre tomi di carta che nessuno leggerà, anzi. Anche solo fermarsi a ragionare sugli elementi su cui puntare può essere determinante per tutte le attività successive, dalla progettazione delle soluzioni alla definizione della narrazione.
A volte basta poco.