BTO è studio e lavoro, ma anche meravigliosi momenti di relax con persone straordinarie
“Non fidarti mai di un formatore che non lavora con le mani nelle cose che insegna, che non studia, che non cazzeggia, che non si siede dall’altro lato della cattedra. Io non potrei mai insegnare se smettessi di lavorare, non potrei mai insegnare se non continuassi a imparare.”
[cit. Mafe de Baggis]
Quando ho iniziato a lavorare in proprio, avevo una idea un po’ confusa di che lavoro avrei fatto. Pensavo che la consulenza a destinazioni ed operatori turistici sarebbe stata la mia attività principale, ed avevo totalmente sottovalutato la possibilità di fare azioni strutturate di formazione e affiancamento.
Invece poi è capitato che tenessi dei corsi, e sono successe due cose straordinarie:
Non ho un mio catalogo di corsi di formazione, chissà, forse un giorno. Tengo però regolarmente corsi con alcune organizzazioni che si fidano di me (e i corsi li organizzano loro), e soprattutto organizzo percorsi formativi ad hoc, su specifiche istanze, costruiti sulle esigenze dei miei interlocutori.
Le tematiche sono le mie classiche, verticali al mondo del turismo.
Per fare qualche esempio (ma ogni volta è diverso)
L’altra cosa che non avevo assolutamente compreso quando ho iniziato a lavorare in proprio e che la formazione è il sale di tutta la mia attività. Senza il confronto continuo con gli operatori ed i territori non sarei più in grado di elaborare strategie di sviluppo, o di supportare processi di digitalizzazione. Le giornate di formazione sono veri e propri momenti di scambio, in cui tornare a sporcarsi le mani ed a immergersi nella concretezza delle sfide di tutti i giorni.
Perché una strategia non può essere una cosa campata in aria, e non si può fare copia – incolla dal lavoro precedente. Bisogna conoscere il contesto ed il territorio, e ripartire ogni volta dalle basi, dal contesto operativo su cui la strategia dovrebbe intervenire.
I percorsi formativi che organizzo sono progettati su misura, e sono diversi per ogni hotel o destinazione. Sono costruiti su esigenze specifiche, personalizzati. Non conta tanto com’era l’ultimo corso che ho fatto, conta solo come sarà il prossimo, diverso da tutti gli altri.